Elaborare un Micromotore

Introduzione

 Ho intenzione di intraprendere un argomento che interessa a molti: l'elaborazione  dei micromotori.

Il discorso è molto ampio, quindi cercherò di suddividerlo per facilitarne la comprensione.

Per prima cosa un po’ di etica.

L'elaborazione del motore deve avvenire senza stravolgere troppo le caratteristiche di quest'ultimo; per prima cosa vanno notati i particolari, essere molto  precisi nel valutare la bontà della lavorazione della macchina che ha costruito il motore è molto importante!

 Non ci devono essere sbavature, i travasi sul carter devono essere precisi  come tutto l'interno del suddetto.

Bisogna considerare che il lavoro di limatura, con carta vetro finissima (tipo ad acqua)  per dare alla parte interessata doti di scorrevolezza superiori, è una della principali tecniche per migliorare l'erogazione e la  fluidità del motore.

Premetto che non è un lavoro veloce: bisogna  agire con calma e precisione per ottenere buoni risultati; per esempio il tempo che impiego ad elaborare una camicia è di circa due ore e trenta minuti, e soprattutto non bisogna esagerare con la lima , tutto va moderato nella giusta misura , in questo modo potrete sempre smontare di nuovo il motore e agire nuovamente  se ritenete che la modifica non abbia avuto un effetto rilevante; al contrario ,se esagerate, non si può rimediare (se non in qualche raro caso!) e dovrete buttare tutto.

 

  Ora iniziamo coll’elencare il materiale che si utilizza durante l'elaborazione:
  Set di lime per elettronica
  Trapanino con impugnatura a penna(tipo DREMEL® oppure un altro simile)
  Carta vetro finissima del tipo ad acqua (si trova in ferramenta)
  Pasta abrasiva
  Varie frese, compresa quella per la lucidatura (se usate il DREMEL® si trova facilmente)
  Adesso siamo pronti per incominciare!

 

SMONTAGGIO DEL MOTORE.

 

Per smontare un motore bisogna adottare qualche accorgimento per evitare danni o brutte sorprese .

Qui di seguito  indicherò le procedure da seguire.

Per prima cosa togliete la marmitta ,il carburatore ,la frizione  e poi procedete, volendo, alla pulizia esterna del propulsore avendo cura di chiudere l'apertura del carburatore e della marmitta con delle pezzuole di stracci puliti e che non lasciano peli; dopo aver ripulito, togliete le pezzuole e procedete ,per prima cosa, allo smontaggio della testa: abbiate l'accortezza di segnare il senso di smontaggio sia, se presente, sul sotto testa  che sulla testa magari con un pennarello indelebile e cercate di utilizzare chiavi appropriate per svitare le viti, cioè della giusta misura (eviterete di rovinarle).

Si prosegue con il tappo posteriore: svitate le viti e ,prima di estrarlo, assicuratevi che il pistone sia in posizione di PMS ovvero tutto in alto, dopo di che toglietelo,  vi consiglio di riporre i pezzi che smontate  in un luogo pulito lontano dal tavolo di lavoro.

Ora dovete levare la camicia, per fare ciò dovete infilare un dito nelle luci  e dovrebbe uscire facilmente, se questo non dovesse avvenire munitevi di una fascetta:  fatela passare dalla luce di scarico con il pistone tutto in basso poi ruotate l'albero fino a che non vedete la camicia che si sfila! Ora fate scendere il pistone, levate la fascetta e estraete la camicia.

Ora portate l'albero in posizione di PMS (con il pistone in alto) dopo di che, afferrando con pollice e indice il pistone e la testa di biella, dovreste riuscire ed estrarlo spingendo sul cielo del pistone e tirando la testa di biella, questo è l'unico modo per levarlo, provate in varie posizioni sempre secondo le indicazioni sopra ,a volte può risultare complicata questa operazione! 

Ok ora sfilate con una leggera pressione l'albero e lo smontaggio è terminato.

 

 

Ora iniziamo a parlare delle modifiche suddivise in base a quello che vogliamo ottenere: ovvero aumento della potenza e spostamento della curva di erogazione; è ovvio che queste tecniche si possono combinare dipende solo dal nostro obbiettivo finale.

Per prima cosa bisogna focalizzare quello che non ci piace del nostro motore, se è un motore da off e noi lo usiamo per il rally allora quasi sicuramente avremo bisogno di più allungo, se invece è un motore da pista magari ci serve più accelerazione ,ovviamente non c'è da aspettarsi che con queste modifiche un motore da off diventi un pista e viceversa, ma sicuramente aiutano ad avvicinarsi allo scopo, in tutti i casi un aumento di potenza però farebbe sempre comodo!!

 

Aumento della potenza

In un motore costruito in serie notiamo alcuni piccoli particolari, solitamente trascurati,  che noi possiamo prendere in considerazione a nostro vantaggio.

Come dicevo sopra l'ottimizzazione  delle superfici è molto importante!

Per prima cosa iniziamo a dare un'occhiata all'albero motore, la luce di immissione, l'interno… dopo di che procediamo ad una levigatura interna dell'albero con la fresa per lucidare(vedi immagine)

 e pasta abrasiva; il risultato che si deve ottenere è una superficie lucida, poi prendete la carta vetro fine e irruviditela un po’, questo perché dove passa benzina, per questioni di fluidodinamica ,le superfici devono essere un poco  ruvide  per evitare turbolenze, al contrario dove passano i gas di scarico devono essere lisce.

Poi si può allargare longitudinalmente la luce di immissione che c'è sull'albero in modo che entri più mix, vi ricordo di agire con cautela e non esagerare ,  le pareti della luce di ammissione dei gas freschi sono un dilemma! Bisogna fare molta attenzione ad allargarle perché così facendo si aumenta il tempo  di immissione della mix oltre che la quantità  con possibili conseguenze controproducenti; se la benzina continua ad entrare anche quando il pistone sta già scendendo la mix torna indietro ed esce dal carburatore, io personalmente allargo di pochissimo la parete che inizia  il trasferimento ovvero anticipo un po' l'immissione  e mi fermo lì!!

Ora diamo un'occhiata al contrappeso del motore , quello dove c'è il bottone per la biella, di solito nei motori  abbastanza buoni sono presenti una o più virgole, ovvero fresature che permettono di far schizzare la mix quando il pistone aspira, se il vostro motore non fa parte di questa categoria allora possiamo provvedere noi, bisogna , però , avere l'accortezza di posizionarle in modo adeguato, di seguito vi do delle indicazioni per procedere correttamente.

       


Infilate di nuovo l'albero motore all'interno del carter (se avete modificato l'albero fate molta attenzione nel rimuovere tutte le tracce di limatura  per evitare danni, io personalmente  prendo l'albero lo immergo in benzina rossa con il 5% di olio per miscela, poi lo levo e lo soffio con un compressore ) e posizionate il bottone dove si infila la biella  verso il basso, (ovvero , se ci fosse il pistone sarebbe tutto in basso), e disegnate le virgole con un pennarello indelebile, le virgole devono essere indirizzate verso il pistone ,questo perché la posizione in cui abbiamo messo l'albero è quella in cui il pistone inizia ad aspirare mix (per fare un buon lavoro controllate anche il senso di rotazione dell'albero e fate in modo che le virgole siano indirizzate verso il pistone per tutto il tempo dell'aspirazione) e le virgole che noi faremo aiuteranno a farla schizzare, complice  la rotazione dell'albero e di conseguenza la forza centrifuga che ne deriva, il numero di virgole sta a voi deciderlo, io personalmente ne faccio due ma anche una va bene, ricordate che la fresatura deve avere la forma leggermente a VIRGOLA cioè un po’ curvata ; la curva ,guardando  il  motore da dietro, senza il tappo posteriore deve essere verso sinistra.

   


Ora, dopo aver disegnato le virgole ,sfilate l'albero e procedete alla fresatura che anche in questo caso si può fare con il dremel® la fresa da usare è quella dalla forma allungata , piuttosto piccola   fatta di un materiale uguale a quello delle

mole di colore verde o rosso oppure bianco, l'ultimo  è un materiale leggermente più tenero e lima poco, per questo preferisco utilizzarlo nelle rifiniture mentre per questo lavoro  uso le altre, nell'immagine un esempio dell'utensile adatto per questo utilizzo.

Vi ricordo che la fresatura deve essere omogenea e deve seguire la forma dell'albero

Sopra un esempio di virgole.

Con questo la modifica dell'albero è finita, altre modifiche come l'alleggerimento del contrappeso non sono indicate, sbilanciano l'albero e si rischia di distruggere i cuscinetti di banco per le vibrazioni che si sviluppano.

Passiamo al carter, bisogna controllare, come detto sopra, la qualità  della lavorazione: i travasi  devono essere lisci senza bave lasciate dalla macchina, la parte superiore dei travasi va controllata perché molto spesso è stata rifinita male,  in questo caso con una fresa a pallina(vedi immagine) ,molto piccola,  passando per l'apertura  dove va messa la camicia,  si cerca si rifinire il travaso, questa  operazione è molto delicata e bisogna fare attenzione a non rigare l'interno del carter, poi ripassate con la solita fresa per lucidare e pasta abrasiva il piccolo collettore di scarico che come ho detto prima deve essere molto liscio, se riuscite e avete pazienza a specchio sarebbe meglio!!

Iniziamo a parlare della modifica della camicia in base all'obbiettivo  che ci eravamo prefissati ovvero l'aumento della potenza.

In questo caso prendete la camicia e come prima modifica  fresate e levigate leggermente la parte esterna  che si trova sotto i travasi, ovvero  fate una specie di "canale" sotto ogni travaso, largo come il travaso e che arriva fino in fondo alla camicia levigatelo bene con carta vetro finissima ,badate bene non tutta la parte esterna ma solamente quella sotto ogni  singolo  travaso ,  questo aumenta virtualmente la dimensione del travaso e facilita il trasferimento della mix con conseguente miglioramento dell'erogazione  e della fluidità .

ATTENZIONE: nei motori con  by-pass che hanno  due travasi sovrapposti uno superiore e uno appena sotto a quest'ultimo ,la parte che dovete levigare è quella sotto il travaso superiore  che si collega a quello inferiore, la parte sotto il travaso inferiore lasciatela com'è, questo perché quella è l'unica parte che viene interessata del trasferimento , perché nel by-pass la mix viene introdotta dai fori che ci sono sul pistone, passa nel travaso inferiore e attraverso il travaso del carter arriva a quello superiore che poi la immette all'interno della camicia. ci siamo??(a volta le spiegazioni sono un po' contorte, spero si capisca...).

Adesso ci siamo ecco finalmente il discorso travasi, prendete una fresa a pallina piuttosto piccola ed iniziate ad allargare i travasi in larghezza non in altezza,  riprendete la forma originale ma aumentate le dimensioni, cercate di dimensionarli tutti allo stesso modo se ne avete sei è un po' lunga ma muniti di pazienza ce la farete!

La luce di scarico anche questa allargatela leggermente fate attenzione che non sia più larga del piccolo collettore posto sul carter, dato che qui esce il fumo se la luce è più grande del collettore del carter, i gas di scarico, nell'uscita, troverebbero un ostacolo e tutto il nostro lavoro sarebbe inutile; volendo, se questo accade, si può allargare il collettore sul carter che sicuramente darebbe effetti positivi nel rendimento del motore, ma il tempo per questa modifica è molto lungo e non so se ne varrebbe la pena!!

Fate attenzione anche qui alle bave che si formano durante la limatura ,i bordi devono essere ben lisci e levigati.

Finito con la fresa prendete la carta vetro fine e ripassateli bene, dopo di che  pulite la camicia , prendete il pistone fatelo passare all'interno della stessa, appena sentite che il pistone non sale fermatevi!, levatelo, e provvedete con la carta vetro fine alla levigatura della parte che non permette lo scorrimento del pistone  , non forzate questa operazione! se il pistone non sale adattate la superficie fino a quando la sua corsa risulta libera, questa operazione è molto noiosa ma essenziale, perciò dovete munirvi di calma e pazienza.

Ora fate lo stesso tra camicia e carter ,prendete la camicia fatela passare nel carter e ,se non entra ,levigate i bordi che avete limato fino a farla entrare.

Vi ricordo che le dimensioni dei componenti che trattiamo sono molto piccole , e gli accoppiamenti molto precisi,  quindi anche la più minuscola sbavatura che magari è difficile da vedere, potrebbe causare danni seri!

 

Spostamento della curva di erogazione

 Il secondo obbiettivo che ci eravamo imposti era lo spostamento della curva di erogazione della potenza, per fare questo  bisogna apportare modifiche alla camicia che consistono soprattutto nella diversa altezza tra aspirazione e scarico, mi spiego meglio,  se desidero che il mio motore sposti la sua curva di potenza più in alto per avere maggior allungo devo alzare la luce di scarico e lasciare invariata l'altezza dell'aspirazione, come sempre agite con cautela.

Se invece desidero che il mio motore abbia più potenza in basso devo alzare l'aspirazione e lasciare stare lo scarico.

ATTENZIONE: in ogni caso lo scarico deve sempre  aprirsi prima dell'aspirazione.

Tenete conto che uno spostamento della curva significa che l'erogazione si sposta, quindi  si ha una perdita dove prima magari il motore rendeva, cioè se io alzo lo scarico, si avrò più allungo ma di conseguenza una perdita ai bassi che in qualche caso si può più o meno compensare con le tecniche che illustrerò di seguito:

Alcuni particolari del motore che possono essere facilmente modificati non in modo permanente sono il carburatore, il manicotto del filtro, i rasamenti sotto testa ,la marmitta ,il collettore di scarico.

Iniziamo dal carburatore:

più è piccolo e più rende in basso e viceversa.

Il manicotto del filtro:

più è lungo e più rende in basso e viceversa.

I rasamenti sotto testa:

meno ce ne sono e più tira in basso e viceversa(è sempre meglio che uno ci sia)

la marmitta:

si sa di marmitte ce ne sono di vario tipo e vario rendimento.

Il collettore della marmitta:

più è lungo e più rende in basso.

Io consiglio prima di modificare il motore in modo permanente di effettuare  queste piccole modifiche,  poi se non si è soddisfatti procedere con l'intervento alle parti interne.

Ancora, questi interventi possono essere utili e chi ha già modificato il proprio motore e intende compensare la perdita di potenza che si è venuta a creare, magari come dicevo prima , spostando la curva in alto perdendo un po' di accelerazione .

Le due tecniche di elaborazione, aumento della potenza  e spostamento della curva di erogazione , possono ovviamente essere combinate tenendo conto però di alcuni particolari, se ho già aumentato la potenza del motore ,quindi ho allargato i travasi, se sposto la curva di potenza alzando scarico o aspirazione devo pensare che i travasi vengono ulteriormente allargati, quindi non devo esagerare nella fase di aumento della potenza dato che poi dovrò nuovamente aumentare le loro dimensioni per lo spostamento della curva.

Per finire un piccolo accorgimento ,allargando la luce di scarico e i travasi la mix che entra nella camera di scoppio è maggiore e quindi aumenta la compressione, la biella e il pistone sono sollecitati di più e potrebbero verificarsi dei problemi ovalizzazione del bottone dell'albero e della bronzina della biella prima di quanto questa cosa di solito avviene, se avete aumentato notevolmente la luce di ammissione aggiungete un rasamento sotto testa per scomprimere il motore .

Ora finito il lavoro, lavate bene tutto con benzina al 5% di olio per miscela, dopo di che soffiate le parti con un compressore, controllate che non ci siano residui e rimontate il propulsore, per aiutarvi a rimontare tutto ungete leggermente le parti con olio per miscela in modo da lubrificarle bene.